31/05/10

"piano nazionale per l'integrazione nella sicurezza"

Lavoro, casa, mediazione culturale, insegnamento della lingua italiana e tutela dei minori: i cinque assi del “Piano nazionale per l’integrazione nella sicurezza” del ministro Sacconi.
Le prime anticipazioni del documento discusso nel Consiglio dei ministri di giovedì scorso. Per Sacconi l’immigrazione avrà sempre più un carattere “rotatorio”, con periodi di migrazione sempre più contratti, grazie alla “crescita di quelli che sono oggi Paesi in via di sviluppo”.


Formazione linguistica e educazione civica, lavoro, casa, accesso ai servizi e tutela dei minori: sono questi i “cinque assi dell’integrazione” alla base del “Piano nazionale per l’integrazione nella sicurezza” che il ministro Sacconi ha portato in Consiglio dei Ministri la scorsa settimana e che a giorni dovrebbe essere presentato nella sua versione definitiva. Il documento, rivelato in esclusiva dall’agenzia di stampa Redattore Social, va a completare il meccanismo di applicazione del permesso di soggiorno “a punti” approvato nella stessa riunione del Consigli dei ministri e che verrà presentato presumibilmente domani nella formulazione definitiva.

30/05/10

la grande migrazione



La grande migrazione
di Massimo Bucchi

stranieri e disoccupazione

Rapporto annuale Istat 2009

Italiani e stranieri nella crisi occupazionale

sottoinquadrati

Periodo di riferimento: Anni 2008-2009  
Pubblicato il: 26 maggio 2010
Sottoinquadrati italiani e stranieri per sesso. Valori percentuali
Fonte Istat - Rilevazione sulle Forze di lavoro


Rapporto Istat: la crisi colpisce di più i lavoratori stranieri.
Nel 2009 aumentano i disoccupati stranieri più degli italiani. In crescita anche gli occupati grazie al decreto flussi ed alla regolarizzazione.
 
La crisi economica colpisce di più i lavoratori stranieri degli italiani. Il tasso di occupazione dei primi è infatti calato nel 2009 a ritmi doppi rispetto ai secondi. Per gli italiani – rileva il rapporto annuale dell’Istat presentato ieri – il tasso di occupazione (56,9%) è diminuito nel 2009 di oltre un punto percentuale, mentre per gli stranieri la flessione è stata più che doppia (dal 67,1% del 2008 al 64,5% dell’anno scorso). Anche il tasso di disoccupazione, è maggiore per gli stranieri, 2,7 punti (11,2%) in più rispetto a 0,9% degli italiani (7,5%). Per gli stranieri, l’aumento della disoccupazione (+77 mila) e dell’inattività (+113 mila) è avvenuto in presenza di un aumento dell’occupazione (+147 mila), concentrata nelle professioni non qualificate e in quelle operaie, dove la presenza di stranieri è già alta, e dovuta alle regolarizzazioni di posizioni avvenute con il decreto flussi 2008 e la regolarizzazione del 2009. Per l’Istat, ciò vuol dire che “anche nella crisi, gli immigrati non occupano i posti degli italiani. Continuano a rispondere alla domanda di lavoro non soddisfatta dalla manodopera locale”.

29/05/10

Amnesty Report 2010

Pubblicato il Rapporto annuale di A.I. sui diritti umani, con molte osservazioni sulle politiche migratorie dell'Italia.

Le istituzioni pubbliche hanno ribattuto nettamente le critiche.

Rinvio forzato dei richiedenti asilo, discriminazione e sgomberi per i cittadini rom, sfruttamento dei migranti nell'agricoltura, aumento dei crimini omofobi, responsabilità delle forze di polizia per l’uso della forza e delle armi.E' il quadro che emerge sull'Italia dal rapporto 2010 di AI. Qui sotto il testo riguardante l’Italia:

“Diritti di migranti e richiedenti asilo

27/05/10

First Annual Report on Immigration and Asylum (2009)


COMMISSIONE EUROPEA, PRIMO RAPPORTO SU IMMIGRAZIONE E ASILO
 


13 maggio 2010 - La Commissione europea ha pubblicato lo scorso 4 maggio il suo Primo Rapporto su immigrazione e asilo. Il Rapporto- indirizzato al Parlamento europeo e al Consiglio- rappresenta il follow-up degli impegni previsti dal Patto sull’immigrazione e l’asilo adottato nel 2008. 5 i temi principali: immigrazione legale ed integrazione; immigrazione illegale; controllo delle frontiere; asilo; partnership con i paesi di origine e di transito (“Global Approach”).

26/05/10

rapporto frontex 2009

FRONTEX PUBBLICA IL RAPPORTO GENERALE 2009 

16 maggio 2010 - L’agenzia Frontex ha recentemente pubblicato il suo Rapporto generale 2009. Il rapporto indica che il numero di domande di protezione internazionale è rimasto sostanzialmente stabile nel 2009 (-2%), mentre è calato del 33% (rispetto al 2008) il numero di rilevamenti di passaggi illegali (di frontiera) alle frontiere esterne dell'Unione europea, in particolare in Italia e Spagna.
Secondo il rapporto di Frotex, ciò è dovuto sia agli "accordi di cooperazione bilaterale” degli Stati Membri con i paesi terzi di origine e di transito, come la Libia, il Senegal e la Mauritania, che hanno ridotto il numero di partenze di migranti provenienti da Africa, sia alla crisi economica, che ha ridotto le opportunità nel mercato del lavoro nell'UE. (notizia tratta dal Bollettino ECRE).
Ricordiamo che Frontex è l’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea; è stata istituita con il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio del 26 ottobre 2004 (GU L 349 del 25.11.2004).
Rapporto Frontex 2009 in allegato.

nuovo DG Immigrazione


esce Silveri entra Forlani.
la loro fama li precede.

Natale Forlani nuovo Direttore generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro.
Ex sindacalista, sostituisce Maurizio Silveri.

Natale Forlani ha assunto l’incarico di Direttore generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

25/05/10

Diritto, Immigrazione e Cittadinanza, n.1/2010

Diritto, Immigrazione e Cittadinanza - n.1/2010

In uscita il n. 1/2010 della Rivista trimestrale promossa da Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e Magistratura Democratica.Gli indici della rivista dal 1999 al 2009.

Sommario 

Interventi


Il rimpatrio di cittadini irregolari: armonizzazione (blanda) con attenzione (scarsa) ai diritti delle persone, di Marco Borraccetti

I meccanismi di allontanamento dello straniero, tra politica del diritto e diritti violati, di Andrea Puggiotto

Minori immigrati, integrazione scolastica, divieto di discriminazione, di Giuditta Brunelli

Iscrizione anagrafica e domiciliation: un breve confronto tra le istanze di sicurezza italiane e le esigenze di coesione sociale francesi, di Francesca Mariani

circolo vizioso

Slides dell'intervento di Tito Boeri presso la Fondazione Rodolfo De Benedetti, Università Bocconi.

"Possiamo uscire dal circolo vizioso?"

24/05/10

minori stranieri affidati: pds alla maggiore età



Avv. Lara Olivetti
Servizio di Consulenza Legale online
Unità Legale
e-mail: legale@savethechildren.it 13 aprile 2010

Asylum UE in Q4 2009


Asylum applicants and first instance decisions on asylum applications in Q4 2009

Nel 2009 nei 27 paesi dell'Unione europea si sono registrate 261mila nuove richieste di asilo. I richiedenti protezione internazionale provengono soprattutto dall'Afghanistan (20.400), dalla Russia (20.100), dalla Somalia (19.100), dall'Iraq (18.700) e dal Kosovo (14.200). Questi alcuni dei dati diffusi dall'ultimo rapporto realizzato dall'Eurostat, l'Ufficio statistico delle Comunità europee.

Lo scorso anno il paese che ha ricevuto il più alto numero di domande di asilo è stato la Francia (47.600), seguito da Germania (31.800), Regno Unito (30.300), Svezia (24.200), Belgio (21.600), Italia (17.500), Paesi Bassi (16.100), Grecia (15.900) e Austria (15.800). Considerando invece l'incidenza delle richieste sulla popolazione locale, gli Stati membri che hanno registrato i numeri più significativi di domande sono stati Malta con 5.800 richiedenti su 1 milione di abitanti, Cipro (3.300), Svezia (2.600), Belgio (2.000) e Austria (1.900).

Dal rapporto emerge inoltre che in alcuni Stati membri si concentrato richiedenti asilo provenienti da un unico paese. E' il caso questo di Malta dove il 60% delle richieste totali proviene da somali, Lituania (54% russi), Polonia (54% russi), Ungheria (38% kosovari) e Paesi Bassi (37% somali).

Asylum applicants and first instance decisions on asylum applications in Q4 2009

22/05/10

cari moratti, datevi al calcio: vi riesce meglio..


Quelle parole del sindaco sugli immigratidi Tito Boeri e Marta De Philippis 18.05.2010
 
Lettera aperta al sindaco di Milano, Letizia Moratti. Che qualche giorno fa ha proposto un'equazione tra immigrati clandestini e criminalità. Parole che non sembrano suffragate da analisi e studi approfonditi. Perché i dati di una ricerca della Fondazione Rodolfo Debenedetti su otto comuni del Nord Italia e il primo censimento dei senzatetto a Milano offrono una lettura ben diversa della situazione.
A partire dal fatto che quasi tutti gli immigrati passano per una condizione di irregolarità prima di ottenere il permesso di soggiorno.

Caro Sindaco,è di qualche giorno fa la sua equazione tra immigrati clandestini e criminalità: “il clandestino che non ha un lavoro regolare normalmente delinque” ha dichiarato e reiterato successivamente. Ci risulta difficile pensare a un clandestino con un lavoro regolare. Ci sta quindi dicendo che tutti i clandestini sono delinquenti? E sulla base di quali dati giunge a una tale inquietante conclusione?
Le poniamo queste domande perché i dati di cui disponiamo ci portano a conclusioni molto diverse dalle sue. E crediamo che il dovere del primo cittadino sia quello di documentarsi prima di alimentare pregiudizi diffusi.

lettera aperta sull'accordo di integrazione

Cari amici,
il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri lo schema di regolamento relativo all'accordo di integrazione.

Una bozza non ufficiale di questo regolamento, con i relativi allegati, potete trovarla alla pagina di Maggio 2010 del mio sito (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio).

Non e' detto, naturalmente, che la bozza coincida col testo approvato. Da una prima (e superficiale) lettura della bozza emergono le osservazioni che seguono.

20/05/10

arriva l'accordo di integrazione

Comunicato stampa dal Min.Interno
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi uno schema di regolamento, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del ministro dell’Interno, inteso a stabilire i criteri e le modalità per la sottoscrizione, contestualmente alla presentazione della richiesta del permesso di soggiorno da parte dei cittadini stranieri, di un accordo di integrazione, articolato per crediti, da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno. Sul provvedimento verranno acquisiti i prescritti pareri.

Discusso oggi in Consiglio di ministri l’accordo di integrazione tra Stato e immigrati.
Previsto dalla nuova legge sulla sicurezza, dovrà essere firmato da tutti i cittadini stranieri (malati e disabili esclusi) tra i sedici e i sessantacinque anni che arrivano in Italia e chiedono un permesso di soggiorno almeno annuale. L’impegno a imparare l’italiano  e i fondamenti della Costituzione e della vita civile italiana e il comportamento di ogni immigrato verrà verificato dopo due anni, e valutato con l’assegnazione di un punteggio: la sufficienza è a quota 30, da 1 a 29 si ha un anno per recuperare, da zero in giù scatta l’espulsione.
Qualche esempio di punteggio? Nella bozza che abbiamo pubblicato lunedì scorso: una conoscenza di base dell’italiano (livello A2) vale 24 punti, un corso di formazione professionale di 120 ore ne dà 5, lo svolgimento di un’attività imprenditoriale 4, così come il volontariato. I punti però si perdono anche: meno 10 punti, ad esempio, per chi commette un reato e viene condannato, anche in via non  definitiva, a tre mesi di reclusione.

che accordi d'egitto


Vertice Italo-Egiziano a Roma: l’impegno dei due Governi sull’immigrazione, sulla tutela dei minori non accompagnati e per l’insegnamento della lingua italiana in Egitto.


Il terzo vertice italo-egiziano si è concluso ieri a Roma con la conferenza stampa congiunta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e del presidente egiziano Hosni Mubarak.
Sui temi dell’immigrazione è stata approvata una dichiarazione congiunta con la quale i due Governi si impegnano a cooperare per la regolamentazione e l’organizzazione dei flussi dei lavoratori stagionali dall’Egitto verso l’Italia e a facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro italiano. L’Italia si impegna, inoltre, a fornire assistenza tecnica all’Egitto per l’elaborazione della lista dei candidati, di aiutare le imprese italiane nella selezione dei lavoratori e a realizzare dei corsi di formazione sulle leggi italiane in materia. Altra dichiarazione congiunta fa riferimento alla necessità di controllare i flussi migratori e in particolare alla necessità di scoraggiare la migrazione di minori non accompagnati.

Corso: lo straniero e i suoi diritti

my mommy doesn't have any paper



Michelle Obama risponde, senza fare troppi sconti, alla bimba di 2° elementare del Maryland che gli aveva chiesto "E' vero che manderete via chi non ha documenti? Mia mamma non ne ha nessuno.."

permesso a punti


Il Consiglio dei Ministri vara il “Permesso a punti”

Il Consiglio dei Ministri ha varato  – in data 20 maggio u.s. – il regolamento relativo ai crediti del permesso a punti per gli immigrati, approvando  uno schema di regolamento inteso a stabilire i criteri e le modalità per la sottoscrizione – contestualmente alla presentazione della richiesta del permesso di soggiorno da parte dei cittadini stranieri – di un accordo di integrazione, articolato per crediti, da conseguire nel periodo di validità del permesso.   E’ prevista la conoscenza della lingua italiana pari al livello A2 del Quadro Europeo, nonché  la “sufficiente conoscenza dei fondamentali della Costituzione”, ma anche “dell’organizzazione e del funzionamento delle istituzioni pubbliche, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e degli obblighi fiscali”.  Per la lingua italiana, lo straniero deve autonomamente produrre la certificazione, e non è prevista alcuna agevolazione circa i percorsi formativi. Se non produce la certificazione, lo straniero può richiedere allo Sportello per l’immigrazione l’accertamento della conoscenza attraverso un test. Nella stesura c’è scritto che a questo provvede direttamente lo Sportello, ma dalle dichiarazioni dei Ministri competenti sembra che  la modalità di somministrazione del test e la sede  siano rimaste in sospeso.
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18/05/10

studiare in Italia: 51.240 visti

Studenti stranieri: 51.420 i visti d’ingresso a disposizione degli studenti che vogliono venire a studiare in Italia.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto emanato dal Ministero degli Esteri di concerto con il Ministero dell’interno e il Ministero dell’istruzione.


Per l’anno accademico 2009-2010 possono essere rilasciati in favore di cittadini stranieri residenti all’estero 51.420 visti di ingresso e permessi di soggiorno, ripartiti in 45.210 per l’accesso ai corsi universitari presso gli atenei statali e non statali autorizzati al rilascio di titoli di studio aventi valore legale e 6.210 presso le istituzioni di Alta formazione artistica musicale e coreutica, nazionali statali e non statali, abilitati al rilascio di titoli di studio aventi valore legale.
A fissarlo è il decreto emanato dal Ministero degli esteri di concerto con il  Viminale e il Ministero dell’istruzione e pubblicato nella G.U del 27 aprile 2010.

17/05/10

sotto il Celio Azzurro

Sotto il Celio Azzurro
Imagedi Edoardo Winspeare, Italia/Francia 2009, durata: 1h e 33’


Una scuola materna multiculturale che accoglie bimbi stranieri e italiani come esempio di dialogo tra culture, una nuova incursione nel documentario molto 'calzante' per l'autore più etnico del nostro cinema...

Proiezioni Nuovo Cinema Aquila:
Venerdì: ore 17:30, ore 20:00
Sabato: ore 17:30, ore 20:00, ore 22:30
Domenica: ore 17:30, ore 19:30
Da Lunedì a Mercoledì: ore 17:30, ore 20:00, ore 22:30
Giovedì: ore 17:30


così vicine, così lontane: mostra a su colf e badanti

foto della mostra

"Così vicine, così lontane": prima mostra itinerante sul mondo delle badanti e sul lavoro di cura delle donne

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha resenta la mostra “Così vicine, così lontane” la prima esposizione itinerante sul mondo delle badanti e sul lavoro di cura delle donne.
All’evento hanno partecipato gli assessori alle Politiche culturali, Cecilia D’Elia e alle Politiche sociali, Claudio Cecchini.
La mostra è costituita da oltre 130 documenti, diari, fiabe, romanzi, biografie, fotografie, manuali, cataloghi di mostre, materiali plurilingue, riviste, inchieste e reportage sul tema delle collaboratrici domestiche di oggi e di ieri.
La mostra, che girerà in tutte le otto “Biblioteche del mondo” della Provincia di Roma, vuole dare visibilità a colf e badanti e narrare l’immenso patrimonio culturale che le circonda e di cui sono portatrici, proponendo uno scaffale sistematico, ragionato e aggiornato di tutto ciò che su di loro e da loro stesse viene scritto e prodotto.

Gli effetti della crisi economica sugli stranieri immigrati”

La crisi economica mette a rischio la “famiglia immigrata”. Aumentano gli effetti di “smembramento” dei nuclei familiari.
Presentata ad Asti la ricerca “Gli effetti della crisi economica sugli stranieri immigrati” realizzata da FIERI e Università di Torino.

Gli effetti della crisi economica sugli stranieri immigrati'. Questo il tema della riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione di Asti, aperta anche agli operatori di servizi, realtà del terzo settore e ricercatori, nella quale è stata presentata una ricerca promossa dal Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione – FIERI e dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Torino, destinata a supportare il Rapporto Annuale dell’Osservatorio sull’Immigrazione in Piemonte, in relazione ai vari ambiti di intervento (lavoro, sanità, scuola…).

16/05/10

CNA ed Extrabanca

Accordo tra gli artigiani immigrati di Cna World ed Extrabanca per iniziative a favore degli associati.
Previsto un pacchetto di servizi per credito, risparmio, previdenza ed investimenti.


Accordo tra gli artigiani della Cna ed Extrabanca, primo istituto di credito per i cittadini immigrati, per la promozione e diffusione di prodotti finanziari presso gli associati immigrati.
L’intesa si traduce nell’opportunità, per le imprese associate a Cna, di fare leva sulla disponibilità di Extrabanca a finanziare i loro progetti, attraverso linee di credito semplificate. I dipendenti delle imprese associate, che usufruiscono dei servizi Cna World (la rete Cna di consulenza per gli immigrati) potranno a loro volta gestire i propri risparmi con una serie di strumenti messi a disposizione da Extrabanca, ad esempio la salary card con accredito automatico dello stipendio, e accedere a servizi finanziari quali coperture assicurative, piani di accumulo per l’investimento in fondi comuni o libretti di risparmio con un tasso che può raggiungere il 3,5% e prestiti personali. L’intesa si rafforzerà attraverso un percorso di radicamento a livello locale nelle principali sedi della Confederazione dell’artigianato e delle piccola e media impresa.

18 IUS SOLI

Un film documentario per raccontare le vicissitudini delle seconde generazioni.
“18 IUS SOLI” è un'iniziativa di Anolf seconde generazioni, Comune di Roma e Cineteca di Bologna.


18 IUS SOLI è un film documentario in preparazione nei prossimi mesi realizzato dall’Associazione Amici di Giana in collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Comune di Roma, Anolf Giovani di 2^ Generazione.
Il film racconterà con il linguaggio della docufiction la storia di alcuni “nuovi italiani” per promuovere il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia.
Alla pellicola si affiancherà una campagna di comunicazione sociale ed un network di cui fanno parte le maggiori associazioni, enti, fondazioni, think tank che si stanno impegnando a portare avanti anche in Italia lo ius soli.
Gli organizzatori cercano per il casting del film ragazze/i tra i 17 ed i 20 anni nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati nelle città o aree metropolitane di Roma, Firenze, Bologna, Napoli, Torino, Padova, Milano, Bari.
Coloro che hanno avuto difficoltà nell’ottenere la cittadinanza e desiderano raccontarlo possono trovare informazioni nel sito: www.18-ius-soli.com

15/05/10

prenditi cura del tuo denaro

Prenditi cura del tuo denaro, mettiamo in comune l'educazione finanziaria
Questo è il titolo della campagna di educazione finanziaria nazionale realizzata grazie alla collaborazione tra ANCI e Consorzio PattiChiari, che coinvolge le città di Torino, a Verona, Firenzee, Lecce e Catania.


Grazie a questa campagna nazionale di educazione finanziaria realizzata presso le sedi del Comune delle città interessate dal progetto, i cittadini possono trovare informazioni semplici e chiare sul tema del bilancio familiare, del mutuo e del conto corrente, tutti strumenti che fanno parte della nostra vita quotidiana e che, secondo il livello di consapevolezza con cui sono gestiti, possono rappresentare una risorsa per la gestione economica familiare.

Cinesi in Italia: percorsi di integrazione sociale

Roma: un seminario per spiegare le istituzioni italiane agli immigrati cinesi.
Un incontro organizzato dall’Oim per parlare ai rappresentanti della comunità cinese di scuola, previdenza, sanità e lavoro nell’ambito del progetto “Cinesi in Italia: percorsi di integrazione sociale”.


Scuola, soggiorno, lavoro, sanità e previdenza sono stati i temi che rappresentanti di questura, Asl, Inps, Inail e Confcommercio hanno illustrato ai rappresentanti della comunità cinese nel seminario conclusivo del progetto dell’Oim Cinesi in Italia: percorsi di integrazione sociale.
L’iniziativa, realizzata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni in collaborazione con l’associazione di seconde generazioni, Associna, è stato finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione.
L’incontro di Roma segue due seminari analoghi, avvenuti nei giorni scorsi a Milano e Prato, a conclusione del progetto durato cinque mesi che ha visto gli esperti dell’Oim prendere contatto con diverse realtà associative della comunità cinese.

Alto Arizona protest posters

via Prison Photography by petebrook on 5/13/10

by La Mustia
ALTO ARIZONA has just launched an invigorating portfolio of protest posters.
From the website: "Arizona's immigrant community is organizing and preparing to mount the political, legal, and economic pressure needed to restore constitutional protections to the state. They need the nation's help to change the federal policy that allowed for the formation of SB 1070."

14/05/10

cosa voterebbero gli stranieri

Destra o sinistra, soltanto il 60% degli immigrati parteciperebbe alle elezioni se ne avesse il diritto.
Presentata ieri alla Camera dei Deputati la ricerca dell’Ismu “I nuovi cittadini nel centrodestra: una realtà emergente”.


Soltanto il 60% si recherebbe alle urne per scegliere destra e sinistra in base all’origine, al sesso, al livello culturale e di reddito ed all’anzianità di soggiorno in Italia. È quanto emerge dalla ricerca Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) I nuovi cittadini nel centrodestra: una realtà emergente presentata ieri alla Camera dei Deputati.
Dalle indagini svolte dalla Fondazione nel biennio 2008-2009, all’interno del quadro delle attività dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim) in Lombardia, emerge il quadro di una ipotetica partecipazione degli immigrati alle scelte elettorali.

13/05/10

l'integrazione in Italia secondo l'OCSE

Per l’Ocse, l’integrazione degli immigrati nell’economia italiana rappresenta “una storia di successo”.
“L’immigrazione sembra essere stata responsabile di una parte del considerevole aumento nei tassi di partecipazione in Italia”.


“Una storia di successo” così l’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico, definisce il processo di integrazione degli immigrati in Italia.
Secondo l’organismo, in Italia si deve all’arrivo dei nuovi cittadini sia parte dello sviluppo economico sia gli alti tassi di partecipazione a questo sviluppo.
L’Ocse, nel rapporto conclusivo sull’Italia del monitoraggio dei progressi in termini di riforme legislative ed economiche,  scrive che “dovrebbe essere riconosciuto che l’integrazione di un ampio numero di immigrati nella forza lavoro è stata una storia di successo per il mercato del lavoro italiano e l’economia. L’immigrazione sembra essere stata responsabile di una parte del considerevole aumento nei tassi di partecipazione in Italia, e quindi per la crescita del prodotto”.

12/05/10

A Lampedusa

“A Lampedusa” il libro inchiesta che racconta l’isola nell’annus horribilis dell’immigrazione nord africana.
presentato il reportage di Fabio Sanfilippo e Alice Scialoja sull’ultimo anno dell’emergenza sbarchi: la rivolta, i respingimenti e la vita degli isolani.


Un viaggio in quello che è stato definito “l’annus horribilis” per l’immigrazione dal Nord Africa. Questo è il libro A Lampedusa, un’inchiesta di Fabio Sanfilippo e Alice Scialoja (Infinito edizioni, 167 pagine, 13 euro) in cui si raccontano gli sbarchi, la rivolta degli immigrati e degli abitanti, la chiusura del centro e i primi respingimenti che oggi “hanno trasformato le due strutture di accoglienza in luoghi fantasma che però continuano a costare milioni di euro e a dare lavoro a decine di persone”.

11/05/10

neonati stranieri

Neonati stranieri: nel 2009 in testa romeni e marocchini.

72mila i nuovi nati, secondo le stime Istat in crescita anche albanesi, cinesi e tunisini.


Secondo le più recenti stime Istat, la maggioranza relativa dei 72mila nati stranieri in Italia nel 2008 è di nazionalità rumena (12,5 mila), marocchina (12,2 mila) o albanese (9,1 mila); nettamente davanti in numerosità ai nati di cittadinanza cinese (5,0 mila) e, ancora più a distanza, indiana (2,8 mila), tunisina (2,6 mila), egiziana (2,2 mila), bangladesha (1,9 mila) e nigeriana (1,8 mila).
A renderlo noto è la newsletter mensile della Fondazione Ismu che ritiene anche “interessante notare come ucraini, filippini, polacchi e moldovi - nonostante siano tutti fortemente caratterizzati al femminile e si collochino in quest’ordine tra i primi dieci Paesi in graduatoria per numero di residenti al 1° gennaio  2009 - contino solo, rispettivamente, 735, 1.598, 808 e 1.144 nati in Italia nel 2008; a conferma, dunque, di una minore caratterizzazione familiare sul territorio italiano di queste nazionalità”.

Maroni: non c'è sicurezza senza integrazione

Maroni: «Non ci può essere sicurezza senza integrazione. E' un binomio inscindibile»

Il ministro dell'Interno al convegno «Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane. Per un'integrazione possibile» all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. «Queste azioni coinvolgono il governo, il ministero dell'Interno e soprattutto il mondo delle autonomie, i comuni, per definire un modello di intervento italiano di eccellenza nella gestione dei processi di integrazione dei cittadini stranieri»

«Non ci può essere sicurezza senza integrazione. E' un binomio inscindibile». Lo ha affermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni oggi a Milano chiudendo i lavori del convegno «Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane. Per un'integrazione possibile» all'Università Cattolica del Sacro Cuore, in occasione della presentazione della ricerca 'Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane. Per un'integrazione possibile'. 

10/05/10

piano d'azione UE per minori stranieri

Ue: dalla Commissione un piano di azione per l’accoglienza dei minori stranieri in dieci punti. 

Secondo Bruxelles deve prevalere il “migliore interesse per i minori”: rimpatrio consentito solo se è possibile trovare la famiglia di origine e limite massimo di sei mesi per decidere sulla richiesta di asilo.


Prevenzione della tratta e della migrazione a rischio, accoglienza e garanzie procedurali nei paesi membri, ricerca di soluzioni durature: sono le tre linee guida del piano d'azione Ue per la protezione dei minori stranieri non accompagnati adottato ieri, 6 maggio, dalla Commissione europea.
Secondo dati Eurostat, nel 2009 sono stati 10.960 i minori non accompagnati che hanno presentato domanda di asilo in 22 paesi membri (escludendo la Repubblica Ceca, la Danimarca, la Francia, la Polonia e la Romania), con un aumento del 13% rispetto alle 9.695 domande inoltrate nel 2008. I giovani immigrati che arrivano soli in Ue fuggono da guerre e conflitti, povertà e catastrofi naturali, discriminazioni e persecuzioni. Altri sono vittime della tratta di esseri umani. A spingerli spesso sono le famiglie stesse che sperano per loro in una vita migliore o che siano d'aiuto una volta rientrati in patria.

Il nuovo piano comune della Commissione prevede che gli Stati europei, nell'arco di un periodo di sei mesi, provvedano a rintracciare le famiglie dei minori che arrivano nell'Unione e seguano il loro reinserimento nel paese di origine o trovino soluzioni alternative, se ciò è nell'interesse superiore del minore, riconoscendo eventualmente la protezione internazionale o realizzando programmi di reinsediamento nell'Ue.

Il piano si basa su 10 principi:

09/05/10

fondo microcredito Balcani

Romania: il microcredito per l’autoimprenditorialità femminile. Il 10 maggio a Roma un convegno di presentazione del Fondo Microcredito Balcani.
Iniziativa dell’Associazione Spirit Romanesc - Roma in collaborazione con la Fondazione Risorsa Donna.


“Avviare una piccola impresa in Romania: il Fondo Microcredito Balcani” è il seminario di studi che si svolgerà il prossimo 10 maggio a Roma presso la Fondazione Risorsa Donna (ore 16.00 in via di Santa Balbina, 6).
L’incontro è organizzato dall’Associazione Spirit Romanesc - Roma impegnata in collaborazione con la Fondazione Risorsa Donna a promuovere in Italia e in Romania una riflessione sulle opportunità offerte dalle rimesse degli immigrati per l’autoimprenditorialità femminile.
Il seminario è rivolto a tutte le cittadine e i cittadini provenienti dalla Romania sulle opportunità di accesso al credito offerte dal Fondo Microcredito Balcani gestito da Unicredit Group attraverso la Unicredit Tiriac Bank in Romania.

INMP: nuove aperture dell'ambulatorio S.Gallicano

Comunicato stampa da www.inmp.it 

Siamo orgogliosi di annunciare che l’ambulatorio dell’Ospedale San Gallicano (in via delle Fratte di Trastevere 52, Roma), Centro di Riferimento Regionale del Lazio dell’INMP, verrà aperto anche il sabato e la domenica. Per venire sempre più incontro ai bisogni della città, offriremo i nostri servizi socio-sanitari, per ora in via sperimentale nei giorni 8 e 9 maggio e 15 e 16 maggio e per le seguenti attività: dermatologia, infettivologia, medicina interna e analisi del sangue.
Ricordiamo che l’INMP è aperto a tutte le persone, italiane e straniere, che abbiano problemi di salute, vogliano fare le analisi del sangue e/o una visita medica specialistica. Il nostro staff multidisciplinare di medici, infermieri, mediatori e psicologi, offre attività di consulenza per facilitare e promuovere l’accesso al servizio sanitario per tutti gli stranieri che, pur avendone diritto, non sono ancora iscritti. Per queste persone, la nostra struttura rilascia anche i codici STP (Straniero Temporaneamente Presente) ed ENI (Europeo Non Iscritto).

08/05/10

Fratelli d'Italia di Claudio Giovannesi



Fratelli d'Italia, documentario di C. Giovannesi


Sinossi: Alin Delbaci, 17 anni, rumeno, vive in Italia da quattro anni. Ha un rapporto conflittuale con i compagni di classe e con la professoressa di italiano.
Masha Carbonetti, 18 anni, bielorussa, adottata da una famiglia italiana. Vorrebbe partire per incontrare suo fratello, che è rimasto in Bielorussia.
Nader Sarhan, 16 anni, egiziano nato a Roma. E’ fidanzato con una ragazza italiana contro il volere dei suoi genitori.
Tre adolescenti di origine straniera nella stessa scuola. Ostia e la periferia di Roma. Gli amori, i conflitti e l'identità.

07/05/10

los suns contro il reato di clandestinità

Spurs Suns Basketball 

Questa sera si gioca San Antonio Spurs contro Arizona Suns. Sono i playoff della Nba, il campionato di basket professionistico e nel primo turno hanno vinto i Suns. Da quando in qua questo blog si occupa si sport? Purtroppo da mai, che sarebbe tutto più divertente. La notizia, per noi, sta nel fatto che i ragazzoni di Phoenix protesteranno contro la legge sull’immigrazione appena firmata dal loro governatore indossando la divisa con su scritto Los Suns. E’ la società che l’ha deciso – e due conti se li saranno fatti. Ecco un tema, quello dell’opposizone a questa legge che introduce il reato di clandestinità e apre la strada al racial profiling (razzismo istituzionale contro un gruppi identificabile), che potrebbe aiutare i democratici alle elezioni di novembre. Se ne parla sempre di più, la collera latina (e non solo) monta, le occasioni in cui il tema emerge in qualche forma si moltiplicano, le star ispaniche scendono in campo. Forza Suns!

notizia da www.america2012.it. quando vedremo anche in Italia simili esempi? potrebbe cominciare la mia asroma, dopo il calcio a balotelli...

06/05/10

US immigration reform?



Celebrando ieri alla Casa Bianca la festa messicana del Cinco de Mayo, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha rilanciato il progetto di una vasta riforma dell’immigrazione.

"La diversità dell’America è la forza dell’America" ha esordito Obama, ammettendo però che il sistema dell’immigrazione in America non funziona, e “gli americani hanno ragione a sentirsi frustrati, specialmente quelli che vivono lungo i confini. Ma la risposta non intaccare i principi fondamentali che ci definiscono come nazione” ha sottolineato, con riferimento alla nuova legge che in Arizona permette di arrestare tutte le persone sospettate di immigrazione illegale.

Per Obama serve invece una vasta riforma dell’immigrazione basata su  "buon senso" e "responsabilità". Il governo deve controllare con più efficacia le frontiere, gli imprenditori devono smetterla di sfruttare lavoratori irregolari e questi ultimi devono uscire allo scoperto: "ammettere che hanno infranto al legge, pagare le tasse, pagare una multa, imparare l’inglese, mettersi in regola e quindi in cosa per la cittadinanza".  

Per arrivare a questi risultati, Obama chiede il supporto di Democratici e Repubblicani e confida nella proposta bipartisan presentata la scorsa settimana in Senato. "Voglio iniziare a lavorarci quest’anno, perché noi dobbiamo restare fedeli a quello che siamo, una nazione di leggi e una nazione di immigrati" ha concluso il presidente americano.

05/05/10

accordo con l'Egitto per il contrasto all'immigrazione

Maroni: con l’Egitto “un ottimo accodo di collaborazione” nel contrasto all’immigrazione clandestina.
Il Ministro dell’Interno ha incontrato al Cairo il collega egiziano. Consegnate alla marina egiziana due imbarcazioni per il controllo delle acque territoriali.


L’Italia ha consegnato all’Egitto due imbarcazioni per controllare le acque territoriali e contrastare le partenze di immigrati clandestini. La consegna è avvenuta al porto di Alessandria d’Egitto, mentre al Cairo il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, accompagnato dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha incontrato il suo collega Habib Ibrahim el Adly.
“Con l’Egitto - ha spiegato Maroni - abbiamo un ottimo accordo di cooperazione nell’ambito della lotta all’immigrazione clandestina, alla criminalità e al terrorismo: facciamo informazione ai poliziotti egiziani, abbiamo dato, prima delle motovedette di oggi, jeep e altre dotazioni.

04/05/10

Comitato Nazionale degli Immigrati

Conclusi i lavori del primo congresso del Comitato Nazionale degli Immigrati. Due giorni di lavori e confronti con rappresentanti politici ed istituzionali.
I duecento delegati presenti a Roma hanno eletto il nuovo direttivo “per dar voce agli immigrati di fronte a Governo e istituzioni”.


Un neo costituito Direttivo nazionale, formato da rappresentanti dei principali gruppi etnici presenti in Italia, e un documento unitario, democraticamente approvato, da offrire alla società italiana come espressione del “punto di vista degli immigrati d’Italia” sui temi caldi dell’agenda politica: questi i due risultati ottenuti dal Primo Congresso Nazionale del Comitato Immigrati in Italia, conclusosi domenica a Roma.
“Lavoro, casa, sanità, istruzione, diritti, famiglia, imprenditoria, laicità, cittadinanza, immigrazione” sono stati questi i temi al centro del dibattito degli oltre duecento delegati locali, provenienti da quasi tutte le regioni, che si sono confrontati con rappresentanti del Parlamento e delle istituzioni.

Rosarno: caporali in arresto

Rosarno: le Forze dell’Ordine sgominano la rete dello sfruttamento alla base dei disordini dello scorso gennaio. In manette 31 tra “caporali” e imprenditori.
Per le indagini anche la collaborazione di 9 immigrati “vittime” che hanno ricevuto il permesso di protezione sociale con l’assistenza dell’Oim.


31 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Palmi sono la prima vera risposta, a distanza di cinque mesi, alla rivolta degli immigrati a Rosarno, nel Reggino.
Nove cittadini extracomunitari sono finiti in carcere, ventuno italiani agli arresti domiciliari, una persona viene ricercata. Nell’ambito dell’operazione, inoltre, sono stati sequestrati terreni ed aziende agricole per un valore di oltre 10 milioni di euro. Secondo quanto affermano le Forze di Polizia, i nove extracomunitari arrestati svolgevano il ruolo di “caporali”. Reclutavano ed avviavano al lavoro connazionali, costretti a lavorare nei campi anche fino a 14 o 15 ore al giorno, per una paga al massimo di 25 euro dei quali 3 venivano trattenuti dagli stessi “caporali”.

03/05/10

Migranti e rifugiati: una sfida continua per il Consiglio d'Europa

Consiglio d’Europa: il Parlamento approva all’unanimità il documento “Migranti e rifugiati: una continua sfida per il Consiglio d’Europa”.
I parlamentari chiedono che non sia solo l’UE a decidere del rispetto dei diritti umani di migranti e richiedenti asilo.


L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha votato all’unanimità il documento Migranti e rifugiati: una continua sfida per il Consiglio d’Europa che chiede all’organismo paneuropeo di inserire l’immigrazione in cima all’agenda politica.
I deputati chiedono inoltre che la Carta sociale europea venga rivista in modo da assicurare che tutte le sue previsioni siano estese agli immigrati regolari e che alcuni diritti vengano garantiti anche agli irregolari.
L’assemblea vorrebbe inoltre che si considerasse l’eventualità di elaborare delle linee guida sul “non refoulment” anche alla luce del numero crescente di casi concernenti le espulsioni che arrivano davanti alla Corte di Strasburgo, e che venisse preso in considerazione il monitoraggio della qualità e consistenza delle decisioni prese sulle richieste d’asilo.

come sarebbe l'Italia senza immigrati

Analisi statistica da neodemos.it di  Antonio GoliniAnna Di Bartolomeo**



Una caratteristica comune a molte economie sviluppate, in particolare europee, è senz’altro rappresentata dai bassissimi tassi di crescita economici, oltre che demografici, registrati negli ultimi decenni. L’Italia non fa eccezione, anzi. Secondo Eurostat, negli ultimi 10 anni, il tasso di crescita del PIL reale italiano si è mantenuto al di sotto della media dei paesi dell’Unione Europea a 27 (da un differenziale di 0,2 punti percentuali nel 2000 si passa a 0,8 nel 2009, sempre a nostro sfavore, beninteso). I bassi livelli di produttività sono senza dubbio tra i principali fattori determinanti l’attuale stagnazione, né le prospettive di medio e lungo periodo sono incoraggianti. L’ampio e complesso dibattito sulla produttività, nonostante la sua evidente centralità nel problema ha, tuttavia, spesso offuscato l’apporto di ulteriori potenziali determinanti, che potrebbero ugualmente essere rilevanti.


Ci servono immigrati? Alcuni numeri...

Un recente lavoro (si veda Golini, Di Bartolomeo, 2010) ha cercato di evidenziare il potenziale ruolo giocato dei fattori demografici sulla crescita economica italiana con particolare riferimento alle migrazioni dall’estero. A partire dalle ultime previsioni dell’Istat, ci si è chiesti quale contributo hanno e soprattutto avranno nei prossimi anni le migrazioni internazionali sul PIL del nostro paese. Come crescerebbe l’economia italiana senza l’apporto della manodopera straniera?

02/05/10

tutti indietro



“Immigrati o rifugiati,
poco importa.
Oggi in Italia è più
semplice parlare
di clandestini e
rimandarli tutti indietro.”
Sayed ha vent’anni. A undici è dovuto scappare dall’Afghanistan, lasciando la madre e la propria casa, per sfuggire a chi lo voleva costringere a combattere con i talebani. È arrivato in Italia dopo nove anni di viaggio, tra stenti e periodi di prigionia, trattato in modo disumano.
Quella di Sayed è solo una delle tante storie raccolte da Laura Boldrini nella sua lunga esperienza in prima linea. Cosa spinge migliaia di persone a cercare di raggiungere le coste italiane sfidando ogni pericolo? Che cosa sappiamo veramente di loro? Dobbiamo averne paura? È giusto respingerli, come il governo italiano ha deciso di fare dal maggio 2009?

01/05/10

Castelvolturno - rapporto OIM

Castelvolturno - Il rapporto dell’OIM

Rosarno è solo la punta dell’iceberg

“Non limitarsi a identificare le situazioni d’irregolarità, ma tutelare anche i migranti più vulnerabili”
Lo sfruttamento lavorativo di manodopera immigrata riguarda indistintamente migranti in posizione regolare e irregolare.
E’ quanto emerge da un rapporto sulle condizioni in cui vivono e lavorano i migranti nell’area di Castel Volturno realizzato dall’OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nell’ambito di Praesidium, progetto finanziato dal Ministero dell’Interno.
“Nonostante il fatto che la zona di Castel Volturno sia nota per la diffusione del lavoro irregolare sia nel settore dell’agricoltura sia in quello dell’edilizia”, afferma Simona Moscarelli, esperto legale dell’OIM, “è da sottolineare come i controlli da parte delle istituzioni locali sulle condizioni lavorative dei migranti debbano essere necessariamente potenziati”.

Newsletter Fondo Europeo per l'Integrazione n.4

La Direzione centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo ha attivato, a far data dal gennaio 2010, una Newsletter FEI con l'intento di fornire un aggiornamento costante su procedure, dati ed eventi riguardanti il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. 
 

La newsletter n. 4