29/07/11

IV Rapporto sui lavoratori immigrati negli archivi INPS

"La regolarità del lavoro come fattore di integrazione"

leggi la scheda di sintesi

9 lavoratori immigrati su 10 non solo conoscono l’Inps e i diritti previdenziali, ma sono anche mediamente soddisfatti per l’assistenza ricevuta dall’Istituto, seppure sottolineino la necessità di superare alcuni nodi problematici dovuti alle barriere linguistiche.

28/07/11

corsi di italiano in Lombardia


La Regione Lombardia – Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale - con , l’Ufficio Scolastico Regionale e i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta (ora Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti - CPIA) e la Fondazione ISMU organizzano corsi di italiano L2 per stranieri finalizzati al raggiungimento della certificazione linguistica.

Convenzione di Ginevra: 1951 - 2011


LA CONVENZIONE SUI RIFUGIATI COMPIE 60 ANNI

28 luglio 2011

GINEVRA - Oggi, in uno scenario caratterizzato da movimenti forzati di popolazione sempre più complessi e dal fatto che sono i paesi in via di sviluppo ad ospitare la stragrande maggioranza dei rifugiati nel mondo, la Convenzione di Ginevra sui rifugiati compie 60 anni.

La Convenzione delle Nazioni Unite relativa allo status dei rifugiati fu adottata formalmente il 28 luglio del 1951 per risolvere il problema dei rifugiati in Europa in seguito alla seconda guerra mondiale. Questo trattato internazionale fornisce la definizione di rifugiato - una persona con un timore fondato di essere perseguitata per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche - e enuncia i diritti e i doveri fra paesi ospitanti e rifugiati. La convenzione, in quanto base legale su cui si impernia il lavoro dell’UNHCR, nel corso degli ultimi 60 anni ha permesso all’agenzia di assistere milioni di persone sradicate dalle proprie terre a ricominciare una nuova vita.

accordo di integrazione: approvato il regolamento

Immigrazione, approvato l’accordo di integrazione tra straniero e Stato
Fonte: interno.it

È stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Roberto Maroni e del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, il decreto presidenziale che disciplina l’'Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato’. Maroni: «Innovazione molto rilevante sul tema della gestione dei flussi dei cittadini stranieri».

Il Lazio nel mondo. Immigrazione ed emigrazione

Il Lazio nel Mondo.  Immigrazione ed emigrazione

Regione Lazio
Ricerca curata dal Centro Studi e Ricerche Idos/ Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes



Sono l'11,8% del totale nazionale e crescono più velocemente che nel resto del Paese. I dati del rapporto "Il Lazio nel Mondo"


Fonte: stranierinitalia.it

Roma – 19 luglio 2011 – Aumentano gli immigrati nel Lazio, più che nel resto Paese. Sono più giovani e fanno più figli degli italiani e la loro crescita, testimoniano i dati, non ha portato a una crescita dell’illegalità.


Lo dice il rapporto “Il Lazio nel mondo. Immigrazione ed emigrazione”, realizzato dal Centro Studi Idos della Caritas/Migrantes in collaborazione con la Regione Lazio e presentato oggi a Roma. Cliccando qui si può scaricare la versione integrale, quella che segue è una sintesi dei dati relativi all’immigrazione.

19/07/11

come si spostano gli stranieri in Italia

Le cause della mobilità interna in Italia: italiani e stranieri a confronto

Fonte: neodemos.it
Giuseppe Ricciardo Lamonica* & Barbara Zagaglia**

Perché ci si sposta ancora, e molto, all’interno dei confini nazionali? I divari socio-economici e demografici continuano ad esserne le principali cause? Tali divari generano gli stessi effetti sulla mobilità degli italiani e su quella degli stranieri residenti? Riportiamo qui di seguito alcuni dei risultati di un’analisi, estensione di un nostro recente studio[1], che si propone di dare risposta a queste domande.

La ripresa dei flussi migratori interni

17/07/11

Ocse: il 2011 punto di svolta, l’immigrazione riprenderà a crescere. Presentato il “2011 International Migration Outlook”.

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Dall’organismo quattro raccomandazioni ai Paesi ricchi: lavorare per le pari opportunità, favorire l’integrazione, promuovere l’immigrazione per lavoro per contrastare quella irregolare e procedure semplificate per le “naturalizzazioni”.
Fonte: immigrazioneoggi.it

È il 2011 l’anno in cui l’immigrazione riprenderà a crescere all’interno dei Paesi Ocse dopo il rallentamento seguito alla crisi economica.

2011 International Migration Outlook


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Declines in permanent migration
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Permanent migration into OECD countries fell by about 7% in 2009 to 4.3 million people. It is the second consecutive year of decline after a decade of growth. Recent national data suggest migration fell further in 2010.
(cf. part I.A)

More migrant women joining the labour force


During the crisis, immigrants have been hard hit by job losses, but the situation is not entirely bleak. More migrant women have joined the labour force, to compensate for job losses among migrant men.
(cf. part I.B)



One in four international students stays on
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One long-term trend which is holding up through the jobs crisis is international student migration. It has been increasing steadily over the past decade and there are now more than 2.3 million international students in OECD countries. About one in four will stay in the countries in which they studied, providing an increasingly important source of skilled workers.
(cf. part I.A)

Click to download the Excel fileWhen immigrants create jobs

Changes in permanent immigration to Israel*
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Permanent migration to Israel - almost all "ethnic" by Jews and their families - was particularly high in the early 1990s.
In the past decade, however, temporary labour migration by workers from other countries has become more important. 
(cf. part III) 
 

Migrants contribute to the economic growth of host countries in many ways, bringing new skills, helping to reduce labour shortages, and creating new businesses.
On average across OECD countries, the percentage of migrant entrepreneurs differs only slightly from that of natives, but there are significant variations between countries.
(cf. part II)



The 2011 International Migration Outlook says that migration into OECD countries fell by about 7% in 2009 to 4.3 million people, down from just over 4.5 million in 2008. Recent national data suggest migration numbers fell further in 2010.

Test d’italiano, “bocciato” un candidato su dieci. Molte le differenze territoriali.

73 mila i candidati che l’hanno sostenuto. Nel Lazio, dove c’è il colloquio orale, i respinti sono il 3%. In Lombardia e Veneto, esame solo scritto, bocciato un quarto dei candidati.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Più di un candidato su dieci non passa al test di lingua italiana per l’ottenimento del permesso di soggiorno CE di lunga durata. Sono i dati che emergono da un’inchiesta dell’agenzia Redattore Sociale che segnala numerose disparità nelle prove di esame.

16/07/11

soglia 50.000

Emergenza profughi: superata ieri la quota di 50 mila arrivi. Flussi senza precedenti.
Oltre 22 mila giunti dalla Tunisia. 566 gli sbarchi totali, l’ultimo ieri a Portopalo.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Superata ufficialmente ieri la quota di 50 mila immigrati giunti sulle coste italiane nel corso dell’anno. Un numero, dopo un semestre, che non ha precedenti negli anni passati.

09/07/11

(Contro)rivoluzioni in corso

Sommario | VIDEOEDITORIALE | Fotogalleria delle carte a colori | Carte singole

diventare Laoban - studio sui cinesi in Italia

Diventare Laoban: lavoro autonomo, percorsi imprenditoriali e progetti migratori dei cinesi in Italia e a Torino

Fonte: fieri.it



Alto tasso di imprenditorialità e di occupazione, elevato volume di affari, cospicua presenza femminile, forti legami con la comunità e la famiglia, che assicura lavoro, formazione e prestiti: sono queste alcune caratteristiche dell’immigrazione cinese, che nella sola provincia di Torino conta oltre 1000 imprese individuali.
“Diventare Laoban” - parola che in cinese designa l’imprenditore - è il quinto rapporto di ricerca realizzato congiuntamente dalla Camera di commercio di Torino e da FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione, che verrà presentato domani a Torino Incontra. Il titolo racchiude in sé il tema di questa nuova edizione: quello dell’intraprendenza e della profonda relazione che lega progetti imprenditoriali e migratori della comunità cinese che vive e lavora in provincia di Torino.

il diritto d'asilo negli ultimi 20 anni in Italia


Grafico


» Quaderno statistico per gli anni 1990 – 2010


Realizzato dalla Commissione nazionale per il diritto di asilo, offre una panoramica dell'andamento dei flussi migratori legati al fenomeno, ripartiti per Paesi d'origine ed esito delle richieste da parte dei migranti
Fonte: interno.it


Tra i compiti della Commissione nazionale per il diritto di asilo c'è la costituzione, e l'aggiornamento, di una banca dati informatica che raccolga tutte le informazioni utili per il monitoraggio delle richieste d'asilo. Perché il tema è uno dei risvolti più impegnativi e delicati dei flussi migratori, sotto il profilo umanitario, dei rapporti internazionali e comunitari e delle possibili connessioni con l'immigrazione illegale, ed è importante, quindi, conoscerne dinamiche e dimensioni.

È il presupposto del 'Quaderno statistico per gli anni 1990 - 2010' realizzato dalla Commissione in collaborazione, per la parte tecnica, con la Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del ministero dell'interno. La raccolta, accompagnata da una presentazione del presidente della Commissione nazionale Alfonso Pironti, offre una rappresentazione oggettiva dei flussi migratori collegati all’asilo fotografando l’andamento del fenomeno a livello nazionale a partire dal 1990, anno in cui l’Italia è diventata a tutti gli effetti un 'Paese d’Asilo' grazie all'abolizione della riserva geografica e dei limiti relativi all'attività lavorativa disposti dal decreto legge 30 dicembre 1989, n.416.

I dati del Quaderno sono raccolti in tabelle, una per ogni anno solare dal '90 al 2010, suddivise in 2 sezioni: la prima rappresenta l'andamento dei flussi in arrivo e la loro ripartizione in base ai Paesi d'origine, la seconda riporta gli esiti delle richieste d'asilo, distinti per aree geografiche e Paesi d'origine.

Per una corretta comprensione dei dati, è importante ricordare che richiesta d'asilo (riferita alla singola persona) non coincide con domanda di asilo. Ad una stessa domanda, infatti, possono corrispondere più richiedenti, laddove, come nel caso di un nucleo familiare, alla persona che presenta la domanda si accompagnino più figli minorenni, ricompresi nella stessa domanda del genitore, alla quale corrisponde una decisione unica da parte della Commissione.

“Labour Migration Academy” ITC ILO

The first “Labour Migration Academy” is being held in Turin.
Turin will become the world capital of the debate on international migration policy for two weeks starting on July 4.
Fonte: http://www.itcilo.org/en


It is not just a conference but the first "International Academy on Migration", organized by the United Nations, to discuss and train people who, in the countries of origin of migrants and in destination countries, are called upon to deal with a phenomenon of planetary dimensions.

Turin International Summer School: Migration - Challenges and Opportunities for Europe

Fourth Summer School, 19 - 30 September 2011, Villa Gualino, Turin, Italy
The Turin International Summer School is a project run by the University Institute of European Studies, the ETF, UNICRI, the ITC-ILO and the Faculty of Law of the University of Turin.
The 2011 Summer School will be on “Migration - Challenges and Opportunities for Europe”. It will provide participants with specific knowledge of economic, legal and social aspects of migration flows within the EU.
The course is for graduates and young professionals.  Final-year undergraduates may also apply. Knowledge of legal, economic and social subjects is an asset. The working language is English.
Deadline for applying: 28 June 2011
For more information, please visit the website: http://summerschool.iuse.it/.

Accademia internazionale sulle migrazioni

Torino è la prima sede dell’Accademia internazionale sulle migrazioni promossa dalle Nazioni Unite.
Da lunedì 4 luglio, per due settimane, i maggiori esperti internazionali formeranno i funzionari governativi dei Paesi con forti flussi migratori.
Fonte: immigrazioneoggi.it

A partire dal 4 luglio, e per due settimane, Torino diventerà sede della prima “Accademia internazionale sulle migrazioni” organizzata dalle Nazioni Unite.
Presso il Campus Onu del capoluogo piemontese, i maggiori esperti internazionali si riuniranno per discutere e formare coloro che, nei Paesi di origine dei flussi migratori e nei Paesi di destinazione, sono chiamati a gestire il fenomeno.

Porta Futuro a Roma: servizi per il lavoro

"Vivere insieme”: Conciliare diversità e libertà nell’Europa del XXI secolo

"Vivere insieme": rapporto del Gruppo di eminenti personalità del Consiglio d’Europa
comunicato stampa del Consiglio d'Europa

Istanbul, 11.05.2011 - A nome del Gruppo di eminenti personalità del Consiglio d’Europa, Javier Solana Madariaga ha presentato a Istanbul durante la sessione del Comitato dei Ministri il rapporto "Vivere insieme”: Conciliare diversità e libertà nell’Europa del XXI secolo. Il rapporto, oltre a tracciare un bilancio delle sfide poste dalla risorgenza dell’intolleranza e della discriminazione in Europa, analizza "la minaccia" e propone "la risposta" per "vivere insieme" all’interno di società europee aperte.  

Consiglio d’Europa: l’immigrazione “necessità strutturale per l’Europa”

Emma Bonino e il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, hanno presentato alla Camera il rapporto dei “9 saggi” sull’immigrazione.L’invito a “imparare a beneficiare” della diversità.
Fonte: immigrazioneoggi.it 


L’immigrazione non solo come fenomeno da gestire ma anche come necessità per l’Europa che, da qui al 2050, soffrirà per la mancanza di 50 milioni di lavoratori.
È il messaggio contenuto nel rapporto del Consiglio d’Europa stilato da un gruppo di nove eminenti personalità, dal vicepresidente del Senato Emma Bonino all’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer, dall’allora rappresentante della politica estera dell’Unione europea Javier Solana al commissario russo per i diritti umani Vladimir Lukin.

06/07/11

G2 al Comune di Milano


«Una task force di giovani per lavorare sull'integrazione»
Fonte: corriere.it

Pierfrancesco Majorino ha convocato come «consulenti» una decina di ragazzi di seconda generazionel'assessore: «sono cittadini milanesi, erroneamente trattati come stranieri»

MILANO - Jada, Akram e Medhin «consulenti» del Comune di Milano. Insieme a una decina di altri ragazzi di seconda generazione, in un «gruppo di lavoro» permanente che contribuirà a dare la linea sui temi dell’immigrazione e delle nuove cittadinanze. Hanno debuttato martedì mattina, due ore di riunione con l’assessore appena insediato alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Il primo incontro è servito soprattutto a presentarsi. Un nuovo appuntamento è già fissato a fine luglio, e per il 20 settembre si arriverà a presentare nel dettaglio una serie di iniziative. A partire dalla scuola, hanno sottolineato i ragazzi, che deve diventare «occasione per valorizzare le diversità». «Milano deve chiudere la stagione in cui si discute utilizzando solo la lente della paura, della diffidenza e dell’inquietudine — spiega Majorino, che ha voluto questa task force —. Bisogna scommettere sulla risorsa dei cittadini milanesi di seconda generazione, erroneamente trattati come giovani stranieri».

LA LETTERA PER LA CITTADINANZA - Tra le prime azioni concrete, il Comune ha aderito alla proposta dei ragazzi della Rete G2 (attiva già da un paio d’anni): inviare a tutti i diciassettenni, milanesi ma «stranieri», nati in Italia e residenti qui senza interruzioni, una lettera che ricorda di fare domanda per la cittadinanza, come prescrive la legge, tra il 18esimo e il 19esimo anno di età. L’incarico di coordinatrice del gruppo di lavoro è stato affidato a Seble Woldeghiorghis, 29 anni, di origine eritrea.

ricordati di diventare italiano

dal blog http://nuovitaliani.corriere.it/
L'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano - oggi la prima riunione del gruppo di lavoro delle seconde generazioni (foto) - ha deciso (su impulso della Rete G2) che manderà a tutti i diciassettenni (e sono decine di migliaia) milanesi ma ancora stranieri, nati in Italia e residenti qui in modo continuativo (come prescrive la legge) una lettera che ricorda di fare domanda per la cittadinanza italiana tra il 18esimo e il 19esimo anno di età. La bozza potrebbe essere il testo già adottato a Reggio Emilia:




“Gentile…, scriviamo a Lei e ai suoi familiari per sottolineare che, con il compimento del 18° anno di età, Lei ha diritto – se i requisiti corrispondono alle richieste della legge – a vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana. Diventare cittadini italiani significa fare parte a pieno titolo del Paese in cui viviamo, accedendo ai diritti civili e politici: poter partecipare a concorsi pubblici, poter votare, poter viaggiare liberamente. A oggi, la legge italiana non riconosce automaticamente la cittadinanza a chi nasce in Italia, se i genitori non sono a loro volta cittadini. Come Amministrazione comunale di Reggio Emilia, crediamo molto nella Sua partecipazione alla vita della città da persona attiva e consapevole. Abbiamo voluto segnalarLe questa importante opportunità perché non vada perduta e perché la Sua cittadinanza di fatto diventi effettiva. La invitiamo quindi a seguire le indicazioni della lettera allegata e speriamo di poterLe ufficializzare presto la cittadinanza. Nel caso ciò non sia possibile per mancanza di requisiti, La invitiamo ugualmente ad attivare il percorso di acquisizione secondo le norme di legge”.